di Marina Catucci e Roberto Salinas
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Come intende lo scorrere del tempo un archeologo? Qualcuno abituato a scavare nella storia, a ricostruirne le vicende da frammenti sparsi, a smontarla e rimontarla per comprenderne i meccanismi fondamentali, le spinte motrici, le stagioni? La vita di Andrea Carandini è per sua ammissione non diversa da uno scavo aperto, una stratigrafia di influenze, di passioni cocenti e amare delusioni, di scoperte e nuove ricerche. Affabulatore magnetico e sottile, testimone lucido e disincantato, nel suo racconto, Andrea Carandini crea un ponte tra passato e presente, tra le ragioni di un tempo e quelle del nostro.
18 febbraio 2013 | Documentari