Arriva anche in Italia Pleo, il camarosauro amato da grandi e piccini, creato dall Ugobe e distruibuito da E-motion. Pleo è un dinosauro robotico che apprende e si comporta come un vero e proprio essere vivente. È capace di esprimere emozioni, imparare dalle proprie esperienze e interagire con l'ambiente e con le persone che gli sono intorno.
Nell'ambito di Discovery 2008, la kermesse scientifica del Museo CIvico di Rovereto, Pleo è stato utilizzato in anteprima in ambito didattico.
Pleo è la forma di vita artificiale più sofisticata mai realizzata ad oggi per uso domestico: basti pensare che è dotato di 8 sensori epidermici, 4 sensori sotto le zampe, sistema visivo con videocamera, due microfoni e 14 sensori force feedback.
Pleo ha le sembianze di un cucciolo di Camarasaurus, dinosauro nordamericano di epoca Giurassica.
Pesa poco più di 1 chilo, è lungo circa 50 centimetri e appena tirato fuori dalla scatola si comporta come un vero e proprio neonato allo schiudersi dell'uovo. Secondo quanto concepito da Caleb Chung, suo inventore, Pleo risponde alle 3 leggi a cui devono attenersi tutte le forme di vita create da UGOBE: sentire e trasmettere delle emozioni, essere consapevoli di sé e dell’ambiente in cui vivono, imparare e crescere nel tempo.
”Definirlo gioco sarebbe riduttivo: Pleo è molto di più", sottolinea la psicologa Lucia Giovannini."È una forma di vita artificiale che tuttavia vince il cuore delle persone e ispira un legame emozionale, un senso di amore". Altrettanto positivo è l’impatto sociologico di Pleo su persone di tutte le età: "Lo immagino in tutte quelle situazioni in cui non è possibile avere in casa un animale vero. E, perché no, lo immagino anche negli ospedali o nelle case per anziani, dove persone che amano gli animali possono gioire della compagnia di un piccolo amico".
21 agosto 2008 | News ed Eventi