di Elisa Mereghetti
“Ogni giorno nel mondo 24.000 persone, in prevalenza donne e bambini, muoiono
per il mancato accesso all’acqua potabile. In Italia il consumo pro-capite di
acqua è di 200-220 litri al giorno”.
L’acqua è la stessa in tutto il
mondo ma non per tutti assume lo stesso valore. Purtroppo non tutti hanno la
stessa facilità di accesso a questo bene, estremamente prezioso, che dovrebbe
essere un diritto universale e non una merce. In molti paesi occidentali la
facilità di accesso porta spesso a sprechi o ad una cattiva gestione di una
risorsa tanto importante.
“Acqua: bene comune dell'umanità diritto di tutti”, è una campagna internazionale
di educazione e sensibilizzazione per il diritto all'acqua. “Una goccia tira
l’altra: percorsi di cittadinanza attiva per diventare portatori d'acqua” si pone l’obiettivo di attivare la responsabilità individuale e
collettiva per la gestione di questo bene. Non dimenticando che l’acqua
risparmiata nel Nord del mondo può diventare elemento di sviluppo per i paesi
del Sud.
prodotto da COSPE (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti) in collaborazione cin CEVI (Contratto Mondiale sull'Acqua), con il contributo dell'Unione Europea
13 dicembre 2010 | ACE-SAP